Tale azione consisterà sia nel recupero dell’evasione che in una pianificazione economica.
Si procederà dunque a “far cassa” con un Piano debiti-crediti zero attraverso il recupero dell’evasione, le verifiche sull’efficienza dei concessionari nell’azione di recupero dell’evasione e di eventuali sanzioni.
Anche le locazioni degli immobili comunali vanno regolamentate con l’adeguamento dei canoni e con la limitazione nell’utilizzo di proroghe. Vanno altresì regolamentati gli affidamenti diretti per i servizi pubblici essenziali previsti dalla norma. [*]
Viste le condizioni disastrose dei bilanci bisogna anche programmare un Piano anti sprechi.
Tale piano prevede l’introduzione dell’agenda del “buon governo “per la programmazione di bandi/gare d’appalto/ turnazioni prima della scadenza dei contratti per l’ esternalizzazione dei servizi con una regolare verifica per il controllo e la eventuale revisione dei contratti stessi per i servizi essenziali (rifiuti, verde pubblico, mensa scolastica,etc)
La sistemazione dei bilanci con la razionalizzazione delle risorse consentirebbe un’implementazione dell’ organico del Comune che ha sprecato l’occasione del Decreto Mille Proroghe [**] anche per la sostituzione del personale in pensione.
Richiamando il principio della Trasparenza, introdurremo il Bilancio Partecipato.