La Digitalizzazione è una precisa scelta politica rivolta a realizzare la città a misura della cittadinanza, la cosiddetta Smart City ovvero la città intelligente.
Tale azione, compresa e finanziata dal Recovery fund, garantisce Trasparenza, Efficienza ed Efficacia dell’azione amministrativa.
La transizione al digitale è finalizzata a realizzare un’amministrazione Aperta, Accessibile e Trasparente che fornisca servizi di qualità al cittadino utilizzando la rete. Essa non risponde solo a quanto deciso a livello europeo, ma rappresenta un formidabile moltiplicatore di lavoro e di occasioni di sviluppo, nonché di coinvolgimento di tutte le forze socialmente attive sul territorio.
L’accesso ai servizi smart sarà garantito a tutti dalla predisposizione di una rete di sostegno in cui potranno agire gli studenti, nei tempi dell’alternanza scuola-lavoro, gli esponenti del volontariato, i percettori del Rdc e, soprattutto, gli operatori del Servizio Civile Digitale previsto e regolamentato dall’ AgID. [*]
Un esempio concreto è la ricezione di segnalazioni dei cittadini e delle cittadine e la tempestiva risoluzione delle problematiche evidenziate: in tal modo la città non ha più distanze poiché si annulla ogni separazione tra centro , frazioni e periferie.
Inoltre, il digitale governa la configurazione di tutta l’azione amministrativa ,detta open government, ne rende facile il controllo e la gestione dalla politica sanitaria alle politiche sociali, di solidarietà e di assistenza, dall’istruzione al turismo…insomma a tutte le singole specifiche azioni amministrative.